Le quattro candele
Credo non sia necessario aggiungere altro. BUONA PASQUA! Continua a leggere Le quattro candele
Credo non sia necessario aggiungere altro. BUONA PASQUA! Continua a leggere Le quattro candele
Cari amici, grazie a tutti voi che avete partecipato al nostro dolore per la scomparsa della “zia Rosetta”. Avete scritto su di lei, parole dolci e profonde che hanno commosso tuti. Per questo, io e mamma abbiamo deciso di editare questo nuovo video inedito che ricorda una grande interpretazione di Rosetta Noli. Buon ascolto! Marina e Lilli Continua a leggere Ringraziamento
in ricordo di Rosetta Noli Rosetta non amava molto comparire, anzi, per nulla. Era sempre una lotta farla uscire a ringraziare il pubblico al termine dei raffinati concerti che organizzava per la sua scuola (testimonianza diretta la mia, perché molti di questi si svolsero ad Alassio, mio paese natale): non voleva privare di nulla i suoi ragazzi, per i quali provava un affetto davvero materno. Mi sembra di sentirla già rimproverarmi, sarò dunque breve e concisa come a lei sarebbe piaciuto . Soprano di fama internazionale, anche se nota a molti come la zia del tenore genovese Ottavio Garaventa, Rosetta Noli era … Continua a leggere Operaclick ricorda Rosetta Noli
E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia. Continua a leggere Ora lo sappiamo
Nel 10° anno dalla sua fondazione, la rassegna musicale “VARAZZE È LIRICA” ricroda il suo ideatore e direttore artistico Ottavio Garaventa. Sabato 2 settembre , ore 21,15 Collegiata di Sant’Ambrogio Varazze GRAZIE A TUTTI! Continua a leggere VARAZZE È LIRICA ricorda OTTAVIO GARAVENTA
Se n’è andato, a soli 37 anni, per un banale incidente. Un furgone non ha rispettato una precedenza e lo ha ucciso sul colpo, mentre si allenava sulle strade di casa. Al prossimo Giro d’Italia avrebbe avuto i gradi di capitano della sua squadra. Grande ciclista, uomo intelligente e simpatico, realista, pragmatico e ottimista. Ci mancheranno il suo sorriso e la sua grinta. Continua a leggere Ciao Michele
Il cognome Garaventa è originario della Liguria, ove esiste anche una frazione del comune di Torriglia, con questo nome. Il cognome, considerato raro, ha poca diffusione in Italia dove si contano circa 164 famiglie (circa 9oo individui) I Garaventa si sono anche diffusi in varie parti del mondo: Usa, Argentina, Brasile, Svizzera, Francia e Spagna. Tra i Garaventa più illustri si ricordano: Nicolò Garaventa, insegnante ideatore della Nave Scuola Garaventa, destinata alla riabilitazione dei giovani “difficili”, Lorenzo Garaventa scultore e docente all’Accademia Ligustica di belle Arti, Ottavio Garaventa tenore genovese. I Garaventa sono spesso caratterizzati da una buona capacità imprenditoriale, … Continua a leggere I Garaventa dalla Svizzera
Il 18 marzo di 3 anni fa moriva il mio papà Oggi si corre una delle gare ciclistiche più importanti del mondo: la Milano-Sanremo. A più d’uno, l’accostamento potrà sembrare blasfemo, irriverente, ma permettetemi una breve riflessione. Ognuno di noi ha i suoi morti e ognuno li ricorda a modo suo: le preghiere, i fiori sulla tomba, l’intimo colloquio. C’è anche chi non li ricorda affatto ed è come se li facesse morire 2 volte. Mai come adesso mi sono sembrati veri i versi di Ugo Foscolo: Sol chi non lascia eredità d’affetti poca gioia ha dell’urna; e … Continua a leggere Ottavio Garaventa, Ugo Foscolo e la Milano-Sanremo
VENERDÌ 17 MARZO 2017, ore 17 BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI GENOVA presenta Concerto in ricordo di OTTAVIO GARAVENTA UN AMICO, UN ARTISTA, UN MAESTRO con Irene Cerboncini soprano Yukari Kobayashi soprano Elena Belfiore mezzosoprano Silvano Santagata tenore Andrea Lanzola baritono Coro Claudio Monteverdi Diretto da Silvano Santagata Coro Beato Jacopo da Varagine Diretto da Giovanni Musso Al pianoforte Massimo De Stefano presentano Tina Berio e Gabriella Mazza Verranno eseguiti brani di G. … Continua a leggere Concerto in ricordo di OTTAVIO GARAVENTA
L’antica ninna nanna genovese “Popon de pessa” è stata incisa da molti artisti liguri, come Jo Sentiri e Piero Parodi. Questa è la versione, in dialetto, molto dolce di Marco Cambri. Credo che la mia generazione sia l’ultima ad averla ascoltata dalla voce dei genitori. A me, la cantava mio padre accompagnandosi con la chitarra. Me la cantava quando ero piccola ma nei momenti più difficili della mia malattia, quando la paura e il dolore erano devastanti, me la cantava sottovoce per calmarmi. Tradzione in italiano Dormi dormi bambino di pezza che la mamma è andata a messa il … Continua a leggere Popon de pessa
Parole e musica
uno sguardo sulle Arti, sulla Disabilità, sulla Dipendenza e sul Disagio Sociale 🎷🎬♿🚬
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Non si tratta di dare risposte e soluzioni. Il nostro fine è quello di offrire stimoli di riflessione, sollevare dubbi, far nascere la voglia di informarsi, intrattenere in modo intelligente
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? William Shakespeare
un sentire, mai sentito, è ascoltarmi (sb)
" Ama il prossimo tuo come te stesso ". Perché pretendere da me tanto cinismo?
- DiVitaSiMuore -
chi fa da sè fa per tre
Si parla di selfpublishing, ebook, audiolibri, applicazioni, copyright, innovazione e mercato digitale.
Uno sceneggiato di successo, andato in onda quando la tv era in bianco e nero.
creative project
Graffi di satira
Vivere da sola in Italia, a 25 anni, con 450 euro al mese e a impatto zero.
chi sono e cosa faccio nel web - who I am, what I'm doing
La verità prima di tutto
E VISSERO PER SEMPRE FELICI E CONTENTI...DOVE STA SCRITTO INSIEME?
Carpe Diem
dietro ogni vecchio c'è sempre un bambino, davanti a un bambino non sempre c'è un vecchio
"Non dimenticare di vivere con il tuo cuore in mezzo agli uomini per scoprire il Dio che c'è in ciascuno". Tashi Namgyal Gyalpo
An angel in the city
Alice si mise a ridere. “Non serve a nulla provare”, disse: “Non si può credere alle cose impossibili”.
Di matematica ma non soltanto...
Non prendete la vita troppo sul serio comunque vada non ne uscirete vivi
C'è hi vede le foglie che muoiono, io preferisco vedere i colori che nascono
Episodiche esternazioni sulla musica lirica e amenità varie. Sempre tra il serio e il faceto, naturalmente. #verybullo