Un tema poco estivo ma molto profondo trattato con la solita perizia dall’amico Diego
appunti, semplicemente appunti
Ricordo la tua bocca aperta, una porta verso il mistero.
La tua intimità, da cui sono scaturito, così virginale, quasi da bambina.
E le tue mani, che immaginavo irrigidite, così morbide,
fino all’ultimo istante in cui sei stata visibile.
Ma soprattutto quello sguardo, in cui il mondo esterno,
la tua interiorità e l’invisibile si erano uniti nella beatitudine fuori dal tempo.
(pag. 133)
Questi versi, intrisi di poetica, intensa corporeità, li leggiamo sul finire del ricco volumetto di Angelo Tonelli «Sulla Morte», edito quest’anno da «La Parola Edizioni»
Tema centrale per caratterizzare la nostra vita, del resto, come ricordano tanti filosofi, pensatori, poeti. Ma ognuno di noi ci pensa. I nostri genitori sul letto di morte sono l’evento che induce a pensarci e, per alcuni, a scriverne. L’Autore ne scrive e raccoglie alcune riflessioni dal suo ormai lungo percorso umano e intellettuale.
Tonelli rimane in un equilibrio interessante fra…
View original post 1.226 altre parole
In questo momento l’argomento mi tocca direttamente… Leggerò il libro
"Mi piace""Mi piace"
grazie cara Marina, sei molto gentile
"Mi piace""Mi piace"