

Parole e musica
uno sguardo sulle Arti, sulla Disabilità, sulla Dipendenza e sul Disagio Sociale
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just married
Non si tratta di dare risposte e soluzioni. Il nostro fine è quello di offrire stimoli di riflessione, sollevare dubbi, far nascere la voglia di informarsi, intrattenere in modo intelligente
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? William Shakespeare
un sentire, mai sentito, è ascoltarmi (sb)
" Ama il prossimo tuo come te stesso ". Perché pretendere da me tanto cinismo?
- DiVitaSiMuore -
chi fa da sè fa per tre
Il magazine di LA CASE Books. Si parla di selfpublishing, ebook, audiolibri, applicazioni, copyright, innovazione e mercato digitale.
Uno sceneggiato di successo, andato in onda quando la tv era in bianco e nero.
creative project
Graffi di satira
Vivere da sola in Italia, a 25 anni, con 450 euro al mese e a impatto zero.
chi sono e cosa faccio nel web - who I am, what I'm doing
La verità prima di tutto
E VISSERO PER SEMPRE FELICI E CONTENTI...DOVE STA SCRITTO INSIEME?
Carpe Diem
dietro ogni vecchio c'è sempre un bambino, davanti a un bambino non sempre c'è un vecchio
"Non dimenticare di vivere con il tuo cuore in mezzo agli uomini per scoprire il Dio che c'è in ciascuno. Tashi Namgyal Gyalpo"
An angel in the city
Alice si mise a ridere. “Non serve a nulla provare”, disse: “Non si può credere alle cose impossibili”.
Di matematica ma non soltanto...
Non prendete la vita troppo sul serio comunque vada non ne uscirete vivi
C'è hi vede le foglie che muoiono, io preferisco vedere i colori che nascono
Episodiche esternazioni sulla musica lirica e amenità varie. Sempre tra il serio e il faceto, naturalmente. #verybullo
Ha calcolato i tempi alla perfezione: crisi di governo con data delle elezioni che potesse instaurare il legittimo impedimento, quello che oggi è stato rifiutato in quanto non è una delle massime cariche dello stato, cosa che ben sapeva, ora tenterà la via della ricusazione. Insomma deve recitare la parte del martire vittima della magistratura di stato. Poverino non può fare comizi, ha paura che qualcuno cli lanci qualche banana, ma non di quelle che noi vendiamo ai somali, bensì quelle che i somali vendono a noi, e che attentano alla nostra dieta 🙂
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popof: io sono preoccupata…
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Anch’io. Ricordo che quando facevo servizio al seggio, già alla prima volta restai stupito dalle centinaia di persone che vivevano nel mio quartiere, che non vedevo mai in giro e si materializzavano il giorno delle elezioni. Persone che vivevano in casa quasi tutto il loro tempo libero, che non incontravi mai se non alla festa di paese, ma con una finestra sul mondo fatta dalla televisione. Ecco nel 96 quel seggio cambiò improvvisamente percentuale di voto. La tv fu chiaro che aveva un ruolo importante. Oggi il guaio peggiore è che con la resurrezione operata da LA7, anzichè tornare a parlare di politica si torna a parlare del cav., accidenti.
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popof: purtroppo è così. Vedremo…
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secondo me, fra berlusconi e la vittoria non c’è un fossato incolmabile, per cui c’è poco da scherzare, cara Princy
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diego: quando l’ho detto, mesi fa, mi davano della pessimista. Ora son sempre più convinta…
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