Qualche giorno fa, ho letto, su FB, che la storia raccontata nel bel film francese “Quasi amici” , di Olivier Nakache, Eric Toledano, è inverosimile e buonista. Io ho visto il film e, vi assicuro, per esperienza personale, che non vi è nulla di irreale o di inutilmente commovente. Il film narra la storia del ricco paraplegico Philippe che, per un caso, assume come badante il giovane Driss scapestrato e disoccupato. Tra i due, nasce però una grande complicità e amicizia, arricchendo entrambi di nuovi valori. Philippe imparerà ad affrontare e godere la vita in ogni piccola cosa e Driss capirà il valore della salute e dell’onestà.
Detto così, sembra davvero inverosimile ma, come sempre, la realtà supera la fantasia, è la storia è così vera che la TV francese le ha dedicato un trasmissione , nella quale si possono vedere gli attori, François Cluzet, Omar Sy, e i personaggi reali, Philippe Pozzo di Borgo e l’algerino Abdel.
La vita offre sempre soluzioni imprevedibili, e questa improbabile amicizia ne è la prova più evidente: solo chi non ha la capacità di credere ancora nelle grandi capacità dell’animo umano, fa fatica ad accettare questo miracolo.
Qui un bell’articolo, uscito su TU STYLE, di Roselina Salemi, che ha intervistato anche me sull’argomento. Tu Style – 13 marzo
Nel video, la prima parte del servizio della Tv francese.
L’ho visto,mi ha preso dall’inizio alla fine.
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